Esame di misurazione del peso corporeo a Passo Corese
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L’importanza di controllare il proprio peso è ormai cosa nota, soprattutto rispetto ad una decina di anni fa, quando i disturbi legati all’eccessivo aumento o alla perdita di peso corporeo venivano considerati dalle autorità scientifiche come fenomeni di poca rilevanza sanitaria.

Ecco il giusto rapporto tra peso/altezza:

UOMINI dai 25 anni in su DONNE dai 25 anni in su
Altezza (m) Peso Ideale (kg) Altezza (m) Peso Ideale (kg)
1.55 51-59 1.42 42-49
1.58 52-60 1.45 43-50
1.60 54-62 1.47 44-51
1.63 55-63 1.50 45-53
1.65 56-65 1.52 46-54
1.68 58-67 1.55 48-55
1.70 60-69 1.57 49-57
1.72 62-71 1.60 50-59
1.75 64-73 1.63 52-61
1.77 65-75 1.65 54-63
1.80 67-77 1.68 55-64
1.85 69-79 1.70 57-67
1.87 71-82 1.73 59-69
1.90 73-84 1.75 61-70
1.93 74-86 1.78 63-72


Ecco come calcolare il peso ideale
L'IMC o BMI è stato studiato per valutare i rischi correlati al sovrappeso e all'obesità in soggetti adulti (18-65 anni). L'Indice di Massa Corporea (IMC, kg/m2) si calcola: dividendo il peso, espresso in kg per il quadrato dell'altezza, espressa in metri, come indice indiretto di adiposità.

Ad esempio:
Per un altezza di 1,70 m e un peso di 64 kg
IMC = 64/(1,70)2 = 64/2,89 = 22,14 NORMOPESO

L'IMC descrive le seguenti categorie di peso:

  • Normopeso (18,50 -24,99)
  • Grave magrezza (<16,00)
  • Sottopeso (16,00 -18,49)
  • Sovrappeso (25,00 -29,99)
  • Obesità 1° grado (30,00 -34,99)
  • Obesità 2° grado (35,00 -39,99)
  • Obesità 3°grado (≥ 40,00)


L'interpretazione dell'IMC viene effettuata secondo i criteri definiti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità: ma attenzione, questa classifica rimane statistica, non si applica per forza a tutti gli adulti, soprattutto se sportivi o anziani.

All'aumentare dell'IMC (soprattutto per le classi sovrappeso e obesità) aumenta il rischio di malattie quali il diabete tipo 2, le malattie cardiovascolari, le malattie articolari da sovraccarico, le disfunzioni ormonali, i tumori e, nelle donne in età fertile, possono essere presenti alterazioni del ciclo mestruale, difficoltà a concepire e la gravidanza è ad alto rischio di complicanze sia per la madre che per il bambino.

Per i soggetti considerati obesi (IMC > 30) o in sovrappeso (IMC tra 25 e 29,9), anche una piccola perdita di peso (tra il 5% e il 10% del peso reale) porta ad una riduzione del rischio di sviluppare tali patologie.

Un IMC al di sotto di 18,5 kg/m2 è indice di sottopeso. Anche questa condizione è associata a diverse patologie, tra cui l'anoressia nervosa, caratterizzata da una consistente perdita di peso, intensa paura di ingrassare, anche se si è sottopeso, e disturbi della propria immagine corporea.

(Appropriatezza clinica, strutturale e operativa nella prevenzione, diagnosi e terapia dei disturbi dell'alimentazione, Quaderni del Ministero della Salute n. 17/22, luglio-agosto 2013).

E' importante sapere però che l'indice di massa corporea non permette di distinguere variazioni del peso dovute all'entità della massa muscolare, della massa ossea, al contenuto di acqua o all' accumulo di grasso.

Quindi, la semplicità di calcolo dell'IMC non deve trarre in inganno, portando a diete "fai dai te". La sua valutazione deve essere appannaggio del medico o di altre figure specializzate come il nutrizionista o il dietista.